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Fabbrica Distribuita dell'Energia" indica un modello innovativo di produzione energetica distribuita, realizzata con impianti energetici tradizionali e/o cogenerativi installati presso siti ospiti consumatori di energia elettrica ed energia termica; gli impianti mettono a fattore comune la quantità di energia elettrica prodotta che non viene autoconsumata nei siti ospiti. Il modello consente l'ottimizzazione dei rendimenti degli impianti e dei costi di gestione.
ESEMPIO
1000 Smc di Metano equivalgono a circa 9590kW
IMPIANTO COGENERATIVO
• Genera circa 3.800 kW di potenza elettrica
• Genera circa 4.200 kW di potenza termica
Rendimento di cogenerazione 0,83
IMPIANTO A CICLO COMBINATO
Rendimento medio: 0,5
• 3.800 kW equivalgono a 7.600 kW di gas a dunque 792 Smc di Metano
IMPIANTO A CALDAIA TRADIZIONALE
Rendimento medio: 0,85
• 4.200 kW equivalgono a 4.941 kW di gas a dunque 515 Smc di Metano
Per generare le stesse potenze occorrono 792+515=1.308 smc
Con la cogenerazione si risparmiano circa 300 Smc per ogni 1000 consumati
Conclusioni
1) Il modello FDE consente di avere sempre un rendimento cogenerativo dello 0,83 di gas grazie al dimensionamento sul termico nei siti ospiti.
2) Ogni 1000 Smc di gas Metano si risparmiano circa 300 Smc equivalenti in termini economici orientativamente a 100 euro.
3) La combustione di un kg ci CH4 produce 2,74 kg di CO2. Considerando per il Metano il peso specifico di 0,72 kg/mc si deduce che ogni 1000 Smc si risparmiano 216 kg di CH4 e pertanto si evita l'emissione in atmosfera di circa 600 kg di CO2.
4) Stimando sul mercato un valore della CO2 fino a 20 euro/t se ne deduce che ogni Smc di Metano, risparmiando 300 Smc e dunque circa 0,6 t di CO2, si acquisisce un ricavo fino a 12 euro.
Ogni 1000 Smc di Metano, mediante il modello FDE
si consegue un guadagno complessivo fino a 112 euro
F.D.E.
Fabbrica Distribuita dell'Energia