MINI-IDROELETTRICO (energia idroelettrica)
L'energia idroelettrica è stata la prima fonte rinnovabile ad essere utilizzata su larga scala.
Il termine mini-idroelettrico è abitualmente utilizzato per indicare gli impianti idroelettrici di potenza inferiore a 10 MW e, quindi, gli impianti di ridotta dimensione e con un più basso impatto ambientale.
I sistemi idroelettrici fruttano la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale, posseduta da una certa massa d'acqua ad una certa quota altimetrica, in energia cinetica; tale energia cinetica viene infine trasformata in energia elettrica nella centrale grazie ad una turbina accoppiata ad un generatore.
Il mini-idroelettrico può rappresentare una importante risorsa in molti territori agricoli e montani, sfruttabile sia recuperando strutture esistenti lungo i fiumi (condotte, depuratori, acquedotti), sia, laddove ci siano portate interessanti, realizzando salti e interventi di limitato impatto nei confronti dei bacini idrografici.
Il potenziale di sfruttamento del mini-idroelettrico è molto alto e con sempre maggiore frequenza molte aziende specializzate investono in nuove idee progettuali per fruttare le opportunità che un territorio come quello italiano mette spesso a disposizione.